🗞 - Settimana scorsa è uscito questo articolo de Il Post in cui si accende la luce sulle difficoltà di chi scrive newsletter cercando di farlo con costanza. E mentre per me è più un piacere che un dovere, ho ritrovato nelle parole di Vincenzo (tra l’altro avevo segnalato la sua Zio in un primissimo numero di Fat Ant) più di un punto in comune.
🔍 - Non c’entra nulla invece la costanza con la pausa che ho preso da UH! (Urban Hints, la guida urbana che scrivo a quattro mani con amici che segnalano i loro posti preferiti nel mondo) sono semplicemente in attesa di capire come Instagram intenderà trasformarsi definitivamente in TikTok. Appena l’algoritmo si stabilizzerà e capiremo quali formati saranno premiati tornerò a pubblicare. Intanto leggi i vecchi consigli e segui la pagina.
📺 - Divorate e messe da parte la terza di “The Boys” (sempre meglio) e la quarta di “Stranger Things” (…) ho dato una chance a “Outer Range” con un fichissimo Josh Brolin e “The Staircase”. Serie HBO in cui Colin Firth interpreta lo scrittore Michael Peterson e che racconta una storia vera, quella della morte sospetta di sua moglie Kathleen. Visto che la realtà supera di gran lunga la fantasia, se preferite, recuperate il documentario di Jean-Xavier de Lestrade da cui la serie è tratta. È disponibile su Netflix.
🏖 - Se siete pronti a partire per le vacanze, in alternativa a libri e serie da scaricare sul vostro device, alla sempre verde Settimana Enigmistica potete alternare il “quaderno di compiti per le vacanze per adulti”, da tre anni best seller assoluto, creato dagli spagnoli Daniel López Valle e Cristóbal Fortúnez, diventerà il vostro miglior alleato sotto l’ombrellone. Se giocate d’anticipo, per il rientro dalle ferie, in attesa di capire che faccia avrà il nuovo Heardle, recentemente comprato da Spotify, potete iniziare a prenotare la versione fisica di Wordle by Hasbro.
🎧 - A proposito di vacanze; dopo quasi dieci anni torno a Cuba ma soprattutto torno a prendere un volo intercontinentale e complice anche l’aumento di ore che passo in treno e la diminuzione di pazienza nei confronti degli esseri umani molesti, ho preso delle cuffie che purtroppo non eliminano le persone, ma almeno riducono i rumori di chi ho intorno mentre viaggio. Sfruttando gli sconti del Prime Day mi sono regalato le ultime Sony WH-1000XM5 con eliminazione attiva del rumore. Qui la recensione di Marques Brownlee, qui le cuffie
🏆 - Cuffie che ho già usato per ascoltare le “64 barre” di Marracash in cui premonitore rappava “…meriterei il Premio Tenco per il fottuto talento che tengo”.